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Una terra che crepa, un fiume che esonda. Mostrati vero e assoluto come la madre.
Leccherò le tue ferite, asciugherò le tue lacrime, bacerò i segreti slegandoli dalla vergogna.
Purché sia vero.
Io cammino nelle parti di te tenebrose.
È nella menzogna che mi perdo, è con le maschere che mi spaeso.
Non ti proteggere da me, non nasconderti, scappare, smettere.
Resta. Perdonati e perdonami.
Perdonami come si fa col mare dopo una tempesta, come fa la terra con il cielo passata la grandine. Cercami come pelle col sole dopo la pioggia, come bocca con il primo frutto di stagione.
Stànati.
Ritornami come le stagioni.
 
Baciami le paure,
sbucciami l’incertezza:
amami.
 
Gloria Momoli