Abbraccio toracico

Forse il casino è iniziato quando le ossa attorno al cuore e ai polmoni le hanno chiamate gabbia toracica.
Che la natura ci ha messo saggia protezione e un uomo un giorno l’ha chiamata così: gabbia.
Forse è da lì che l’amore non è più libero e il respiro a volte diventa prigioniero.
 
Io oggi cambio nome alle mie ossa, se siete d’accordo. Mi tengo tutto dove la vita ha scelto che fosse, ma ci metto un abbraccio toracico, non delle sbarre.
 
Così l’amore lo lascio libero di respirare,
e il respiro lo lascio libero di amare.
 
Gloria Momoli