Semplice

Ieri sera durante un bagno di suono ho compreso una cosa: l’uomo deve essere semplice. Il mio uomo desidero sia semplice.

Con l’accezione più bella che può avere questo termine. Come una boccata d’aria fresca, come la mattina presto d’estate, come la tabellina del cinque, come una risata o un piatto di pasta, come l’amore vero: semplice.

Ci siamo già noi donne ad essere complicate, particolari, vulnerabili, sensibili, cicliche, lunatiche.
L’uomo deve essere semplice.

La storia della crocerossina che guarisce e salva chissà chi, non va più di moda, e non ha mai fatto bene.
Alla donna serve avere accanto un uomo risoluto e soprattutto risolto.
Che questo non significa debba essere perfetto o superficiale o senza momenti di debolezza, anzi. Ma semplice, sì semplice.

Basta con il bello e maledetto,
questo è il tempo del bello e benedetto: semplice.

Gloria Momoli