Bambina di perla

Tu bambina di perla,
tu donna collana, donna collante.
Tu che infili gli accadimenti della vita nell’anima del tempo e li guardi con stupore come fossero gioielli.
 
Tu gazza ladra, tu imperatrice con la corona. Che non ti importa quel che abbaglia ma quel che brilla da dentro.
Ché la ricchezza per te sono gli occhi, le mani, quei modi che sono mondi antichi e di grazia, mondi sepolti da spolverare, da restaurare.
 
Tu perla di mare, tu sirena dei fondali che respiri nelle profondità.
Tu che ti accorgi, tu che scorgi, tu che resti, vai e fai ritorno.
 
Tu che quando accarezzi spogli e con i baci vesti.
 
Tu tra i mondi che ti chiedi qual è casa. E casa la trovi nelle parole piccole che sorreggono lo spirito. E ti fermi a sbucciarle per raccoglierne i semi e spargerli nei dirupi della vita difficile.
 
Tu donna preziosa,
tu che guai se non ci fossi.
 
Ricordatelo. Ricordati chi sei:
perla rara.
 
Gloria Momoli